1945-11: 09 – San Bernardino, la ricostruzione

09.11.1945  S.Bernardino, la ricostruzione

Cronache dell'immediato dopoguerra. La ricostruzione dell'edificio scolastico

 

Dalle pagine di “La Romagna proletaria” del 9/11/1945, cronaca da S.Bernardino di Lugo.
Articolo interessante sia perché testimonianza diretta, sia per il linguaggio “politico” a tratti utilizzato.

“Ricostruzione. – Risalgono ad un anno fa le prime distruzioni causate dalla guerra ed i primi saccheggi per opera dei nazifascisti che lasciarono così duro e visibile ricordo del nostro paese.
Scempio maggiore nelle scuole comunali che, passando da alloggi per i bagordi delle truppe, ad autorimesse ed infine a stalle, a liberazione avvenuta non rimanevano che muri anneriti circondati da cumuli di macerie e di immondizie.
Data l’urgente necessità, la Giunta Popolare provvide a sistemare gli alunni in diverse case. Lo spirito solidale dell’ex proprietario del cinema locale sopperì ai banchi, in massima parte bruciati, con la volontaria cessione del materiale salvato dal cinema stesso. Tutto questo in attesa che il Comune e l’Ispettorato delle scuole provvedesse alla riapertura autunnale.
L’autunno è venuto ed alle scuole nessuno ha pensato se non la popolazione locale che si preoccupava soprattutto dell’insegnamento che in scarsa misura veniva per le deficienza dei locali che facevano limitare l’orario delle lezioni.
Il 21 ottobre è stata promossa quindi la “Giornata della scuola” che ha chiamato tutti i volenterosi all’opera per la ricostruzione del vecchio semidistrutto edificio scolastico. Lavoratori di tutti i ceti, uomini e donne, provvisti degli attrezzi necessari, aiutati da un camion e da cinque carrette, in brevissimo tempo hanno liberato completamente dallo macerie lo spiazzo adiacente la scuola e, mentre alcuni sceglievano il materiale ancora utilizzabile, dei muratori neutralizzavano i muri pericolanti.
Ora invece manca solo l’opera dei muratori che in settimana entreranno in funzione avendo aderito la Cooperativa Muratori che dispone di tutto il materiale occorrente.
Alle manovre reazionarie, agli ostacoli che sempre si presentano, così le forze democratiche e progressive di S.Bernardino rispondono all’appello per la ricostruzione morale e materiale del nostro paese e per l’educazione dei loro figli”.

Negli anni dell’immediato dopoguerra le classi della scuola elementare di S.Bernardino furono provvisoriamente ospitate nei locali della Villa Tamba in Bellaria (n.d.r.).

 

(Articolo tratto da "Il Ponte", San Bernardino, numero 3, Primavera 1993, pag.12)