Aquila

Aquila

Cacciatrice di serpenti, simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre, del male sul bene. 

La cultura classica le conferiva la capacità di guardare il sole. E’ attributo di Zeus – Giove. In molte religioni europee e mediterranee è legata alle divinità supreme, alla regalità ed alla paternità. Nel mondo romano l’aquila è simbolo dell’impero e dell’imperatore.

Cacciatrice di serpenti, essa simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre, del male sul bene. Essa è chiamata inoltre a rappresentare la prontitudine e l’elevazione del pensiero. Nel Fisiologo indica la resurrezione di Cristo e la rigenerazione attraverso il battesimo. Secondo l'autore l’aquila vola verso il sole e, bruciandosi le ali per la troppa vicinanza, si getta tre volte nelle acque pure, per ritrovare la propria giovinezza. Quest'idea è contenuta anche nell’Antico Testamento: “tu rinnovi come aquila la tua giovinezza” (Salmi, 102,5). Questo rapace è chiamato a rappresentare l’evangelista Giovanni.

In occidente, l’aquila è ampiamente utilizzata nell’araldica e nella simbologia del potere. Se escludiamo la simbologia degli evangelisti, nell'arte funeraria italiana del XIX secolo, l'aquila compare raramente.

 

(Gian Marco Vidor, Dizionario dei simboli funerari, in www.storiaememoriadibologna.it)