Baldazzi Gian Piero, Monumento al ranocchio

Gian Piero Baldazzi, Monumento al ranocchio

Conselice, situato al centro della rotatoria d’ingresso, in Via Puntiroli.

 

Indirizzo:                           Conselice, rotatoria all'ingresso della città
Sito Collocazione:               incrocio tra Via Puntiroli (SP 35) e Via Senio
Collocazione precedente:    fino a dicembre 2011 in un piccolo parco pubblico di Conselice
Data realizzazione:             2000
Materiali:                           statua un bronzo collocata su sassi di fiume
Artista:                              Gian Piero Baldazzi
Resp.della conservazione:   Comune di Conselice (?)
Stato di conservazione:       buono
 
Monumento dedicato al ranocchio. Fin dall'800 questa località è infatti nota come città dei ranocchi, la cui presenza è legata alla diffusione della risicoltura in questi territori di notevole umidità. A questi animali, che sulla tavola si tramutano in prelibatezze non comuni, anche a causa della difficoltà di cattura e di preparazione, è dedicata una sagra (che si tiene ogni anno nella terza settimana di settembre), durante la quale è possibile gustare il ranocchio secondo una delle ricette locali, il risotto coi ranocchi.
 
 
Cenni sull'autore.
Nato a Conselice nel 1940, scultore e pittore, Gian Piero Baldazzi dopo avere studiato all'Accademia milanese di Brera aveva scelto Querceta (frazione del comune di Seravezza in provincia di Lucca, nel cuore della Versilia) come «buen retiro» per creare le sue opere. Baldazzi negli ultimi tempi si divideva tra la Versilia e Bari, dove insegnava in una comunità per il recupero dei tossicodipendenti. Ha esposto nelle più famose gallerie italiane ed europee e si è segnalato come ideatore e curatore di corsi-incontri di studio di lavorazione della ceramica «Dal gesto alla forma». È morto a Bari nel 2003.