So post in tera com al foi da l'erba,
so permalos com al foi di querza;
prema a so bianch e pu a dvent ross,
a m'ingud e' sol de' mes d'agost.
Sono posto in terra come le foglie dell'erba,
sono permaloso come le foglie di quercia;
prima sono bianco e poi divento rosso,
mi godo il sole del mese d'agosto.
Tratto da:
Giuseppe Bellosi, Sotto mentite spoglie. Indovinelli romagnoli inediti del XVIII e XIX secolo, Maggioli Editore, Rimini, 1988