Denisov Ivan Grigorievich

Ivan Grigorievich Denisov

Chelyabinsk (URSS) 21 aprile 1923 - Villa Serraglio 26 settembre 1944

 

Denisov Ivan Grigorievich, da Gregori Danielavic, nato il 21 aprile 1923 a Suslovka, Baladiskij SS, Chelyabinsk (Unione Sovietica); lì residente. Agricoltore. Chiamato alle armi nel 1941, a Mishkino, risulta disperso in guerra dal 20 febbraio 1943 nella regione di Novgorod.

Il giovane russo,  poco più che ventenne, era stato fatto prigioniero dai tedeschi nella sua terra ed era giunto in Italia al seguito delle truppe tedesche, che lo avevano rinchiuso a Fossoli con altri militari sovietici catturati. Dopo l’8 settembre, con altri commilitoni russi era fuggito dal campo di concentramento e si era aggregato ai partigiani organizzati dal CNL di Conselice, prima combattendo nell’ 8ª Brigata Romagna, poi in pianura nella 28ª Brigata Garibaldi, distaccamento “Umberto Ricci”, operante a Conselice e Massa Lombarda.

Viene catturato dai tedeschi durante un rastrellamento a Villa Serraglio, nei pressi di Conselice, il 10 settembre 1944, quando durante uno scontro a fuoco cade il suo commilitone Gherghi Ilic Pristanskov. È detenuto dapprima nel carcere mandamentale della Rocca di Imola, poi trasferito a Bologna, dove risulta incarcerato a San Giovanni in Monte il 23 settembre 1944, con matricola 11934, a disposizione del «comando tedesco SS». È prelevato il 25 settembre 1944, quando è rilasciato e consegnato ad agenti di Pubblica Sicurezza, per essere con ogni probabilità fucilato al Poligono di tiro il giorno stesso, o quello successivo. La sua salma non mai stata individuata.

Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria per attività partigiana

 

Fonti:
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
- Sergej Sorokin, La stella Garibaldi. Memorie di un partigiano sovietico in Romagna, Fondazione Riccardo Fedel - Comandante Libero, 2013