Manzoni Gian Ruggero

Manzoni Gian Ruggero

San Lorenzo di Lugo 1957

Gian Ruggero Manzoni è nato nel 1957 a San Lorenzo di Lugo (RA), dove tuttora risiede. Oltre ad essere pittore è anche teorico e critico d’arte, drammaturgo, poeta e narratore. Dopo avere frequentato il Liceo Classico “Trisi-Graziani” di Lugo, nel 1975 si è iscritto al DAMS di Bologna, dove ha avuto come compagno di studi il fumettista Andrea Pazienza e, quale amica, Francesca Alinovi. In quegli anni si è interessato dei linguaggi emergenti in ambito giovanile. Poco più che ventenne ha soggiornato per lunghi periodi in Belgio, Francia e Germania. Nel 1983 ha incontrato, a Londra, il graffitista Keith Haring ed è entrato nella redazione della rivista d’arte e letteratura “Cervo Volante”, edita dall’artista Tommaso Cascella e diretta da Edoardo Sanguineti e Achille Bonito Oliva. Ha allacciato i primi contatti con gli artisti della Transavanguardia, in particolare con Enzo Cucchi e con Mimmo Paladino, coi quali collaborerà in varie occasioni editoriali. Sempre nel 1983 ha iniziato una stretta collaborazione con il gallerista romano Cleto Polcina.

Come teorico d’arte, pittore e artista ha partecipato ai lavori della Biennale di Venezia negli anni 1984 e 1986, edizioni dirette da Maurizio Calvesi. In Italia conosce Mario Schifano e Gino De Dominicis e in Germania, dove torna a soggiornare, allaccia contatti con A.R.Penck, M. Lüpertz, J.Beuys, J.Immendorff, M.Disler, S.Polke, A.Kiefer, G.Baselitz, partecipando a due seminari di pittura tenuti da quest’ultimo. Artisti, questi, che in vario modo influenzeranno il suo lavoro. Di nuovo a Londra, ha avvicinato K. Scharf, B.McLean e J.Dine. Tornato in Italia ha fondato – con Marisa Vescovo, Concetto Pozzati, Piero Dorazio, Roberto Sanesi, Vettor Pisani e Omar Galliani – la rivista d’arte e letteratura “Origini” (edita dalla galleria La Scaletta di San Polo d’Enza) che ha diretto fino al 1998. Nei primi anni Novanta è divenuto uno dei responsabili della pagine culturali della rivista “Risk – Arte Oggi”, diretta da Lucrezia De Domizio Durini. Nello stesso periodo ha conosciuto artisti come Giosetta Fioroni, Aldo Mondino, Giacinto Cerone, Arcangelo, Luigi Ontani, Jan Knap, Bruno Ceccobelli e tanti altri, coi quali ha poi collaborato.

Dal 1990 al 1995 ha insegnato Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2008 ha fondato la rivista “ALI” (Edizioni del Bradipo).
Ha al suo attivo oltre cinquanta pubblicazioni, tra cui molti libri d’arte, e ottanta mostre pittoriche tenute in ambito nazionale e internazionale. ”. Sue poesie sono state musicate da Fernando Mencherini, Nicola Franco Ranieri, John de Leo, Stefano Scodanibbio, Salvatore Accardo. Ha al suo attivo oltre 45 pubblicazioni con case editrici come Feltrinelli, Il Saggiatore, Scheiwiller, Sansoni, Diabasis, Moretti & Vitali, Raffaelli, Skirà/Rizzoli, Guaraldi,  Matthes & Seitz Verlag (in Germania e per i paesi di lingua tedesca), Emede (in Argentina e per i paesi di lingua spagnola), delle quali 21 in poesie. Alcune sue opere sono state tradotte in Grecia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda, Argentina, Uruguay, Russia, USA. 

Conosco Gian Ruggero di fama e per averlo incontrato qualche volta a letture di poesie, a cui abbiamo partecipato entrambi, in Romagna. Di lui mi colpisce il suo essere così poliedrico dato che - come si vede dalla sua biografia - si occupa d’arte a tutto tondo. Leggendo i suoi libri, e ascoltando con interesse alcune sue interviste, ho compreso che la sua poetica si basa su diversi fattori che vanno a convergere nella sua dimensione di uomo di Romagna, molto legato al territorio sia geograficamente che storicamente, che tuttavia ha saputo integrare questa sua qualità di “genius loci” confrontandosi con le culture incontrate nei suoi viaggi e nelle sue lunghe permanenze all’estero, contribuendo a costruirsi un’identità formata da varie costituenti sia umane che artistiche, tutte raccolte nella poetica che esterna nei suoi lavori. (Cinzia Demi)