Nel 1912 i lavoratori socialisti fondarono la Casa del Popolo. L'edificio fu edificato sull'altro lato della strada rispetto al Pueris Sacrum e ad un centinaio di metri di distanza.
Si sviluppava su tre piani. Al primo piano vi era la sala più importante, il salone-teatro, che misurava 16 x 32 metri, utilizzato anche come sala da ballo. I vasti sotterranei fungevano da magazzino per la cooperativa agricola, che ivi deponeva le sue trebbiatrici. L'investimento, cui parteciparono tutte le cooperative socialiste massesi, costò 200.000 lire, una somma ingente per l'epoca.
La Casa del Popolo fu inaugurata il 24 novembre 1912. Il progetto era dell'ingegner Pedretti.
(Fonte: Mario Montanari, Cent'anni fa l'inaugurazione della più grande casa proletaria, in Giornale di massa, Massa Lombarda, nov. 2012, p. 17)