1945-03: 01 – Distruzione di S.Bernardino

01.03.1945 - Distruzione di S.Bernardino

Case bruciate o fatte saltare. Così avevano deciso ed imposto le autorità militari tedesche.

1° marzo 1945.

Alle ore 11.30 avviene la distruzione, a mezzo di una mina potentissima, della bellissima chiesa di San Bernardino in Selva. La mattina di questo giorno vi celebrava per l'ultima volta il Reverendo Don Luigi Dardi (Don Luvig'), cappellano, e vi consumava il SS. Sacramento.

La famiglia dell'Arciprete, composta dal Rev.mo Arciprete, vicario foraneo, Don Angelo Alpi di anni 75, nipote dell'Arciprete Don Paolo Alpi (ideatore e costruttore della suddetta chiesa), della sorella Giuseppina, della nipote Ennia Ravaglia e da Don Luigi Dardi, fu ospitata in questa canonica.

Insieme alla chiesa e alla canonica, in pochi giorni cadeva sotto l'azione delle mine tutta la borgata di San Bernardino, così pure tutte le case coloniche della Via Sottofiume, sulla destra del Santerno, bruciate o fatte saltare per una profondità di trecento metri dal fiume suddetto. Così avevano decciso ed imposto le autorità militari tedesche.

(Fonte: Archivio Parrocchiale di Fabriago)

 

(Tratto da "Il Ponte", San Bernardino, anno 1  - numero 1, Primavera 1991, pag.16)