Mentre una volta sera un gran ricone,
ricco di beni e di speranza andava;
l'ariva un gran vilano spietato e crudo,
mi leva la speranza e rimasto nudo.
Mentre una volta ero un gran riccone,
ricco di beni e di speranza andavo;
arriva un gran villano spietato e crudele,
mi toglie la speranza e rimango nudo.
Tratto da:
Giuseppe Bellosi, Sotto mentite spoglie. Indovinelli romagnoli inediti del XVIII e XIX secolo, Maggioli Editore, Rimini, 1988