Cotignola, Villa Drei o Parra
Cotignola, Villa Drei o Parra Via Madonna di Genova Epoca di costruzione: metà Ottocento / Epoca di distruzione: 10-11 aprile 1945 Edificio ottocentesco fatto costruire da una famiglia fiorentina per trascorrervi le vacanze estive. Abbandonato dai proprietari, fu adibito dal Comune di Cotignola a lazzaretto per ospitarvi i malati di
Cotignola, Villa Canattieri
Cotignola, Villa Canattieri frazione Budrio, Via Gaggio nei pressi del cimitero Epoca di costruzione: fine Ottocento / Epoca di distruzione: metà degli anni '60 La villa, ubicata poco distante dal cimitero di Budrio, è stata danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e in seguito demolita a metà degli anni'60
Bagnacavallo, Villa Toni
Bagnacavallo, Villa Toni frazione Abbadesse, Via Abbadesse Epoca di costruzione: Settecento / Anno di distruzione: dicembre 1944 Da Bagnacavallo, arrivare alla chiesina di Abbadesse, proseguire per circa un chilometro; all'incrocio con Via Pozzarda, sulla destra si nota il pilastro residuo. Il fabbricato della villa di Via Abbadesse era orientato a
Bagnacavallo, Villa Rasponi
Bagnacavallo, Villa Rasponi fraz.Rossetta, SP 28 n.52, dir.Fusignano-Rossetta, a destra 2 km dopo il ponte Epoca di costruzione: Seicento / Anno di distruzione: 1944-45 Di tutto il complesso architettonico, nulla è rimasto ad eccezione di quello che un tempo fu l'oratorio di Santa Maria Maddalena, oggi adibito ad uso abitativo.
Bagnacavallo, Villa Biondi
Bagnacavallo, Villa Biondi frazione Rossetta, SP 28 n.124, di fronte all'attuale chiesa parrocchiale Epoca di costruzione: Cinquecento-Seicento / Anno di distruzione: 1944-45 Col termine Villa Biondi si intende un edificio della tipologia lineare e semplice, utilizzato come convento fino al periodo napoleonico. Annesso c'era un oratorio, dedicato a San Giovanni
Bagnacavallo, Villino Mazzoni
Bagnacavallo, Villino Mazzoni frazione Rossetta, SP 28 n.28, direzione Fusignano-Rossetta, sulla destra Epoca di costruzione: Ottocento / Anno di distruzione: 1944-45 Appartenente alla famiglia Utili, possidenti terrieri di origine romana, fu acquistata dai Mazzoni; successivamente passò, negli anni tenta del novecento, ai Tazzari di Fusignano. La facciata era lineare