Quest'opera fa parte del progetto del Comune di Cotignola "Dal Museo al Paesaggio"
Il Collettivo FX e il progetto La Madonna dell'Adesso: lo scopo è raccogliere le storie delle Madonne e relative iconografie popolari e dipingerle con una declinazione attuale in collaborazione con il territorio. Il Comune di Cotignola ha risposto all'appello lanciato su scala nazionale dal gruppo reggiano, commissionando e sostenendo la realizzazione della Beata Vergine del Buon Consiglio di Budrio. Si tratta di un viaggio che parte da Tunisi per arrivare a Bolzano durante e attraverso il quale il gruppo di street artists incontra comunità o contesti che hanno un legame con la storia specifica di una Madonna. La Vergine è infatti figura popolare che accomuna narrazioni e situazioni che travalicano il significato religioso entrando direttamente nell'immaginario collettivo. Dall’incontro e confronto con i diversi contesti locali nasce in ogni luogo visitato un murales che ha come obiettivo quello di provocare una riflessione su quale valore, funzione, significato, possa avere oggi per quella comunità la propria Madonna.
Dalle parole del Collettivo FX che spiega questo suo nuovo progetto a tappe che ha attraversato l'Italia facendo della street art uno strumento culturale e sociale, inclusivo e riqualificante, di incontro e ascolto dei luoghi e delle persone che questa geografia e provincia abitano: La scelta della Beata Vergine è data dal particolare legame che questa figura religiosa ha con il territorio: difatti episodi reali o mitologici ne hanno trasformato il nome e creato un rapporto fortissimo con il popolo. La Madonna in molti casi rappresenta la Fede ma prima ancora il popolo stesso. Della Tosse, della Confusione, dell'Umiltà, delle Galline, della Sanità, della Scarpetta, sono alcuni esempi di come le comunità hanno moltiplicato e modificato la Beata Vergine associandola ad episodi di vita, avvenimenti reali e leggendari del passato, che rendono la Madonna una "conseguenza" della comunità e non solo della religiosità. L'obbiettivo di questo progetto non è solo celebrare la Madonna (ad occuparsi di questo ci sono Luoghi ed Enti ben più importanti di noi) ma ragionare non solo sul passato ma anche sul presente rispondendo ad una semplice domanda: "Da cosa ci deve proteggere oggi la Vostra Madonna?". Il risultato sarà, come da tradizione, un dipinto murario, che rappresenterà la comunità, ma, a differenza della tradizione, non celebrerà il passato ma rifletterà sul presente.
“La Madonna già pronta” è il soprannome dato al murale realizzato dal Collettivo: l’opera è nata da un incontro tra gli artisti del gruppo reggiano, una rappresentanza della comunità budriese e i ragazzi richiedenti asilo accolti nella frazione. “La Madonna già pronta” perché a ispirare il murale è stata una stampa del 1858 pubblicata nel libro “Budrio di Cotignola. Una comunità fra storia e cronaca” di Stefano Staffa. L’immagine della Beata Vergine del buon consiglio è stata arricchita grazie ai racconti dei ragazzi migranti, che alla domanda “Da dove venite?” hanno raccontato e disegnato il lungo viaggio percorso prima di arrivare a Cotignola. La pittura del murale è stata realizzata a più mani e ha visto la partecipazione attiva dei migranti.