Nel 1931, all'età di 18 anni, ebbe modo di esporre in una mostra collettiva e di partecipare al concorso nazionale dell'Accademia di San Luca. All'età di 19 anni, fece conoscere al pubblico le sue capacità artistiche vincendo il concorso di scultura bandito dall'Accademia di San Luca. Partecipò anche alla mostra d'Arte Sacra di Padova. Il suo nome cominciò a essere sempre più conosciuto mentre le sue opere, di pari passo, andavano crescendo di valore. All'età di 20 anni, grazie al premio assegnatogli dalla Galleria Nazionale di Firenze, fu invitato a partecipare alla Biennale di Venezia del 1934. Nel 1956 si trasferì a Firenze, dove aveva vinto il concorso per la cattedra di scultura nell'Accademia. Tra il 1956 e il 1958 realizza, per conto della Basilica Minore di San Giovanni Bosco in Roma, le formelle in bronzo della Via Crucis e il Grande Crocifisso. Nel 1965 concluse il lavoro (durato alcuni anni) per la Porta dei Sacramenti nella Basilica di San Pietro in Vaticano, opera inaugurata da papa Paolo VI il 12 settembre 1965. Nel 1991 andò a San Pietroburgo per presenziare, al museo Ermitage, l'inaugurazione di una sala permanente a suo nome con alcune delle sue opere scultoree più significative, tuttora presenti nel prestigioso museo. Il Museo Venanzo Crocetti è un museo di Roma a lui dedicato.