Dal Monte Gaetano

Gaetano Dal Monte

Faenza 9 febbraio 1916 - Faenza 26 aprile 2006

Di una versatilità unica, scultore, pittore e ceramista, capace di cimentarsi con la più variegata tipologia di materia, Dal Monte oggi riposa nel cimitero monumentale di Faenza tra i grandi artisti del ’900.

È pittore, disegnatore, scultore e ceramista. Ha partecipato a numerose sindacali a Ravenna e a mostre nazionali (Ravenna, 1948 e 1951; Ancona, 1951; Triennale di Milano, 1947 e 1951; Angelicum di Milano, 1947 e 1953; Bruxelles, 1947; ecc.). Ha opere nelle gallerie pubbliche di Cesena e di Faenza e in chiese a Faenza, Ravenna, San Lorenzo di Ravenna, ecc. È specializzato nella statuaria in cartapesta, continuando una secolare tradizione cittadina. Alla Fiera di Cesena del 1954 ebbe una medaglia d’oro per applicazioni artistiche artigiane.

(da A.M.Comanducci, Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, III ediz., Milano, 1962)

 

Nato a Faenza il 9 febbraio del 1916, morto il 26 aprile 2006 è ora seppellito al cimitero di Faenza tra gli artisti faentini. Cugino del pittore Franco Gentilini, inizia ad apprendere dalla sapienza del padre, Enrico Dal Monte, artigiano ed artista della cartapesta, discendente e componente delle più famose famiglie d’arte come del Cenacolo Baccarini.

Passa dalla famosa scuola di disegno faentina “Tommaso Minardi” dove, vista la sua bravura viene passato al secondo corso, con compagni come Guerrino Tramonti, Domenico Matteucci e Gianna Boschi. Continua il suo arricchimento frequentando anche corsi liberi di nudo, perfezionando la tecnica dello schizzo dalle piccole dimensioni a grandi formati dove diviene amico di Matteucci, con il quale progetta e si confronta. Nel 1938 parte per il servizio militare. Apre la prima mostra il 3 aprile 1944, ma chiude subito i battenti a causa del primo micidiale bombardamento di Faenza. Sente il bisogno di impegnarsi in prima persona ed entra nella Squadra di Azione Partigiana guidata da Nello Maratoni, sottotenente dell’esercito. Casa Dal Monte diviene il luogo dove nascondere armi in statue di cartapesta e dove fare riunioni clandestine in cantina. Nel 1945, finita la guerra, sposa Maria Carmagnola. Continua la sua passione, dando vita con il padre a statue di cartapesta. Nel 1946 una visita dell’architetto Giò Ponti, che rimane entusiasta dei suoi lavori, porta una ventata di rinnovamento e inizia a trasformare la cartapesta in elementi di arredo, cornici leggere, angeli, figure femminili e anche il cavallino della sede milanese di Elisabeth Arden.

Arrivano commesse importanti: sulla nave “Conte Biancamano”, una cupola a Parigi dove viene appeso un angelo di due metri, 200 angeli profani per una presentazione alla Rinascente di Milano nel 1947. Mostre itineranti statunitensi, mostre internazionali di arti applicate a Monaco di Baviera nel 1961, a Chartres e Faenza nel 1963 (quest’ultima premiata con la medaglia d’oro). Inizia così la sua lunga carriera dorata come artista, passa ore ed ore nella sua umile bottega in Via Sarti per finire le sue opere o per dar vita a qualcosa… da statue di cartapesta a sculture in ceramica, a quadri ad olio o a tempera. Difficile stimare il numero esatto delle opere eseguite; alcune sono visibili come collezioni private o pubbliche in Italia, Francia, Germania, Argentina, Australia, Canada e Stati Uniti. L’opera più grande è un “Giuda Taddeo” spedito a New Orleans, alto 4,5 metri, statua rimasta intatta anche dopo il passaggio del terribile uragano Katrina.

A Faenza si possono ammirare, nelle chiese più importanti, le sue famose Vie Crucis in ceramica, dipinti o statue sacre e tante altre opere si incontrano camminando per le vie della città e per il “Palio del Niballo”. Disegnò i primi costumi del Comune e le bandiere dei cinque rioni. Oltre al Palio si dedicò anche dal 1950 al 1955 alla realizzazione dei carri mascherati.

Elenco di alcune opere:

  • Monumento ai caduti (1934) / Castiglione dei Pepoli (Bo)
  • Monumento ai caduti di tutte le guerre / Dogato (Fe)
  • Via Crucis ceramicata / Calgary (Canada)
  • Quattro figure / Ca de Bé – Bertinoro (Fc)
  • Ricordo al viticultore / Predappio Alta (Fc)
  • Gruppo ceramicato / Weston (Ontario)
  • Pietà e pannelli / Chiesa dei Cappuccini – Faenza (Ra)
  • Giuda Taddeo alto m.4,5 / New Orleans (USA)
  • Maria Assunta / Campanile della chiesa di S.Maria in Fabriago (Ra)
  • Calvario (acrilico m. 8 x 11) / Chiesa di San Giuseppe a Faenza (Ra)
  • Soffitto (tutti quadrati) / Chiesa di San Giuseppe a Faenza (Ra)
  • Madonna in ceramica / Parco Bertozzi a Faenza (Ra)

(nota biografica scritta dal nipote Aldo Michinelli)