I fiori, le foglie e i frutti sono simboli di vita e di abbondanza.
Composti in ghirlande e in corone di diverse forme e dimensioni sono frequenti nell’arte e nell’architettura romana. Non di rado decorano urne, cippi e monumenti funerari.
Ripresi abbondantemente nel Rinascimento saranno protagonisti di molta produzione artistica occidentale compresa quella funeraria del XIX secolo, dove sono spesso sorretti da putti o da angioletti.
(Gian Marco Vidor, Dizionario dei simboli funerari, in www.storiaememoriadibologna.it)