Garzoni (Fondo)_1.00_Biblioteca Comunale di Bagnacavallo

Il "Fondo Garzoni"

della biblioteca comunale di Bagnacavallo: gli esemplari antichi a stampa.

Il Fondo Garzoni della biblioteca “Giuseppe Taroni” di Bagnacavallo è composto da ventuno esemplari antichi a stampa del Cinquecento e otto del Seicento, appartenenti a venti distinte edizioni degli scritti del bagnacavallese Tommaso Garzoni (1549-1589), con l’aggiunta del commento all’opera monumentale in tre volumi di Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141) e della traduzione del Dialogo del giudicio particolare dell’anime dopo la morte di Dionisio cartusiano (1402-1471).

Le ventuno cinquecentine coprono un arco cronologico compreso tra il 1583 e il 1591; appartengono a quattordici edizioni stampate tra Venezia (11), Ferrara (2) e Pavia (1). La metà porta la firma di Giovanni Battista Somasco, editore e stampatore pavese attivo a Venezia tra il 1562 e il 1592.

Gli esemplari dei Seicento appartengono a otto edizioni stampate tra il 1601 e il 1659; eccezion fatta per quella bolognese degli eredi di Giovanni Rossi e per la traduzione tedesca de La piazza universale di tutte le professioni del mondo, furono tutte stampate a Venezia da alcuni tra i maggiori tipografi attivi all’epoca in laguna. L’edizione tedesca dell’opera più famosa di Tommaso Garzoni, di cui attualmente non sono noti altri esemplari custoditi in biblioteche italiane, riproduce oltre venti xilografie tratte dallo Ständebuch di Jost Amman (1539-1591).

Dei ventinove esemplari antichi a stampa che compongono il Fondo garzoniano della biblioteca bagnacavallese solo sei presentano legature coeve; gli altri sono stati sottoposti a interventi di restauro sette e ottecenteschi che hanno comportato la sostituzione della coperta orginale, con conseguente perdita di ogni eventuale attestazione di provenienza (note manoscritte, ex libris, timbri) ivi presente. In particolare, su otto esemplari è presente la stessa tipologia di legatura in mezza pella con rivestimento dei piatti in carta  marmorizzata, mentre su altri due esemplari è presente una mezza legatura ad angoli in pergamena con rivestimento dei piatti in carta a colla tartarugata; è evidente che i due gruppi di legature sono stati realizzati nello stesso momento storico, presumibilmente tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo.

Quanto alle provenienze, sono stati riscontrati segni di possesso su quattordici esemplari; di questi, tre nomi sono chiaramente riconducibili alla città di Bagnacavallo: Michele Luigi Malpeli, Giuseppe Taroni, Francesco Bubani.  

Del Fondo Garzoni fanno altresì parte ristampe anastatiche, atti di convegni, cataloghi di mostre, tesi di laurea e saggi sulla figura e sulle opere di Tommaso Garzoni, per i quali si rinvia alla consultazione del catalogo della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino (https://opac.provincia.ra.it).   

Si riportano di seguito in ordine cronologico le descrizioni dei 29 esemplari antichi stampa antichi posseduti dalla Taroni con l’indicazione, laddove presente, della relativa provenienza[1].

 

[1] Le schede sono intestate al nome dell’autore; seguono: la trascrizione diplomatica del frontespizio e, laddove presente, del colophon; l’indicazione del formato; la consistenza (numero di carte / pagine); la formula collazionale (numero dei fascicoli e loro composizione); l’indicazione del carattere e della presenza di xilografie e/o iniziali xilografiche; l’impronta; il riferimento alle principali banche dati di cinquecentine e seicentine (EDT16: Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo, http://edit16.iccu.sbn.it/web_iccu/ihome.htm; VD17: Verzeichnis der im deutschen Sprachbereich erschienenen Drucke des 17. Jahrhunderts, http://www.vd17.de/). La parte relativa all’esemplare comprende la segnatura di collocazione, la descrizione della legatura, la segnalazione di eventuali lacune o particolarità della copia bagnacavallese, l’indicazione delle provenienze e di note di lettura, se rilevate.

 

(le scheda sono a cura di Federica Fabbri, Consulente Fondo Incunaboli e Cinquecentine Biblioteca "Giuseppe Taroni", Bagnacavallo )

 

Biblioteca Comunale "Giuseppe Taroni" - Fondo Antico Manoscritti e Rari, Via Vittorio Veneto 1 / 48012 Bagnacavallo (Ra)
Gli esemplari descritti sono consultabili, su richiesta, presso la Biblioteca contattando la Dott.ssa Federica Fabbri (taroni@sbn.provincia.ra.it)