Salomone Krzentowsky, figlio di Abramo Krzentowsky e di Elena Luxemburg, coniugato con Sally Aschenasj,
fratello di Simeone Krzentowsky, nato in Polonia, a Czestochowa il 22 luglio 1889.
Arrestato dai Carabinieri a Lavezzola il 9 dicembre 1943.
Portato prima nel carcere di Ravenna poi in quello di San Vittore a Milano.
Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Convoglio del 30/01/1944 partito da Milano.
Non è sopravvissuto alla Shoah.
(fonte CDEC / Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea)
La Shoah ha sfiorato anche il territorio di Conselice. Da qui, come da tutto il ravennate famiglie di ebrei sfollati durante la guerra furono deportati ad Auschwitz e negli altri campi di concentramento nazisti. A Lavezzola, in particolare, le fonti storiche contarono una ventina di ebrei, alcuni di questi, provenienti da Trieste, furono ospitati nella vecchia palestra del fascio. Vennero arrestati dai Carabinieri il 9 dicembre 1943. Imprigionati a Ravenna, successivamente tradotti al carcere milanese di San Vittore e infine deportati ad Auschwitz.
Il suo nome e quello dei congiunti appare sulla lapide della Casa Comunale di Lavezzola.
