Liverani Giovanni

Giovanni Liverani

Russi 24 giugno 1881 - Bagnacavallo 31 ottobre 1918

 

Giovanni Liverani, figlio di Giuseppe e di Carlotta Marini, nato il 24 giugno 1881 a Russi,
residente a Rossetta, sposato con Domenica Rondinini, operaio

soldato, inquadrato nel 223° Reggimento Fanteria
morto a Bagnacavallo, in famiglia il 31 ottobre 1918 per bronco polmonite influenzale, la cosiddetta “Spagnola”

La pandemia di influenza, che colpì il mondo nel 1918, è ritenuto uno dei maggiori disastri sanitari, per morbilità e per mortalità, che abbia flagellato l'umanità negli ultimi secoli. Si stima che abbia contagiato circa un miliardo di persone, uccidendone tra i 21e i 25 milioni. Alcuni autori si spingono a 40 milioni di vittime. L'epidemia fu chiamata all'epoca spagnola perché la Spagna era senza censura militare, in quanto in Europa era uno dei pochi paesi non coinvolto nel conflitto bellico. Gli altri stati, impegnati nel conflitto, cercarono invece in tutti i modi di minimizzare la divulgazione dei dati epidemici, operando con la censura degli organi di stampa.

Sepolto nel cimitero comunale di Bagnacavallo (sepoltura non più esistente)

 

(Paolo Gagliardi, informazioni da fonti documentarie)