Lugo, Rocca, Pescherie

Lugo, Rocca, le Pescherie

già sala delle artiglierie nei XV-XVI secolo, ora riconvertita in spazio espositivo

Vasto locale al piano terra sul lato nord della Rocca, già sala delle artiglierie nel XV-XVI secolo all'epoca degli Estensi.

Il primo intervento in Rocca per ricavare uno spazio destinato specificamente al commercio del pesce risale agli anni 1834 - 1842  (date rispettivamente della approvazione progetto e del collaudo lavori); su disegno dell'Ing.Sigismondo Ascani si costruì un edificio addossato alla cortina muraria del lato ovest della Rocca. La costruzione era in stile neogotico, stile che stava allora tornando prepotentemente in voga in tutta Europa, ben sposato al romanticismo imperante. La spesa prevista di 2105 scudi lievitò a 2567, essendosi dovuto demolire parte delle vecchie mura. Questo edificio venne poi ampliato e completato nel 1861 su progetto dell'Ing.Ghedini per la spesa di lire 7002 (vedasi riproduzioni su fotografie ottocentesche).

Questa nuova struttura edilizia era costituita da un grande porticato antistante l’attuale piazza Primo Maggio, allora “Piazzale delle Pescherie”, oltre il quale vi erano nove “ripostigli” (o botteghe) per i pescivendoli. Nel 1892, l'intera costruzione subì un rovinoso crollo, e l'Amministrazione decise di soprassedere al suo rifacimento e di destinare a Pescherie l’ampio vano ubicato al livello della piazza nel lato nord della Rocca.

Questo suggestivo luogo della Rocca Estense, caratterizzato da poderose strutture in muratura, fu da allora utilizzato ininterrottamente per la vendita del pesce, salvo il periodo bellico in cui servì come rifugio in occasione dei terribili bombardamenti aerei che anche Lugo subì nella Seconda Guerra Mondiale. Verso il 1990, questi affascinanti locali sono stati restaurati e riconvertiti a sala esposizione per mostre e iniziative culturali, mentre il pesce da allora viene commerciato con strutture mobili nella antistante piazza Garibaldi.

 

(Fonte: Comune di Lugo)