La Cooperativa Frutticoltori Massa Lombarda (Cfm) nacque ufficialmente e provvisoriamente nel 1922 presso la Casa del Popolo dell’attuale Viale Zaganelli. Le foto mostrano tante donne al lavoro nei banchetti posizionati dove poi ci sarà il salone di grandi feste da ballo e quindi la platea del cinematografo. Si spostò sull’attuale Viale della Repubblica, lungo la circonvallazione a ovest, nel 1926 e per decenni ritirò la frutta dei coltivatori massesi per lavorarla e commercializzarla.
Più o meno tutto era filato liscio fin quando verso l’inizio degli anni ’80 cominciarono a suonare alcuni campanelli d’allarme. Prima un forte ridimensionamento e poi la chiusura dopo le incorporazioni operate dalla coop imolese Pempa e poi da Terremerse. Infine nel 2020 la definitiva decisione del Comune di concedere all’area una vocazione commerciale dopo il totale abbattimento di ogni struttura, compresa la rotondeggiante palazzina degli uffici.
La demolizione è terminata nei primi mesi del 2021.
Mario Montanari
Fonti
Mauro Remondini, Il paese della frutta, Massa Lombarda 1919-1945, cronache tra democrazia e fascismo, dal paese che inventò la frutticoltura industriale e conquistò l’Europa, Imola, Grafiche Galeati, 1999;
Mario Montanari, “Giornale di massa”, luglio 2020, gennaio 2021.