Il Monumento Ossario è ubicato sui rilievi collinari a nord di Gorizia, in località Piuma-Oslavia, a circa 5 km dal centro abitato. È stato eretto nel 1938 su progetto dell'architetto romano Ghino Venturi e raccoglie le salme di caduti italiani e austro-ungarici, tutti esumati dai cimiteri di guerra sparsi dall'Altopiano della Bainsizza al Vipacco.
Il Sacrario è un’opera monumentale, che ha l'aspetto di un severo e robusto fortilizio, costituito da una grande torre centrale con sottostante cripta e tre torri laterali con sottostanti cripte situate ai vertici di un triangolo. Le quattro torri sono collegate internamente con gallerie sotterranee. I loculi dei caduti noti sono disposti lungo le pareti dei tre ordini di gallerie che si trovano nell'interno della torre centrale, nonché lungo le pareti interne delle torri laterali. I caduti ignoti sono tumulati, collettivamente, in tre grandi ossari al centro delle torri laterali. Nel mezzo della torre centrale si erge una grande croce in marmo scuro. Nella cripta sottostante, in un sarcofago di marmo situato al centro della torre centrale, sono custodite le salme di 13 caduti, decorati di Medaglia d'Oro al Valor Militare. Accanto al sarcofago di marmo è collocato un artistico tripode in bronzo che sorregge una pietra lucidata del Monte Santo e la Lampada della Fraternità con luce perenne. Esternamente, vicino alla torre di sinistra, è stata collocata una grande campana votiva offerta da cittadini, mutilati e combattenti di tutta Italia, il 4 novembre 1959. La “campanachiara”, così chiamata, suona ogni giorno, al vespero, i suoi rintocchi per richiamare alla preghiera per i caduti. Sul piazzale antistante la gradinata di accesso al Sacrario, nel 1963 è stato posto un cippo commemorativo con i nomi dei 55 volontari giuliani caduti nella zona del medio ed alto Isonzo.
Il Sacrario è proprietà demaniale dello Stato e dipende dal Commissariato Generale Onoranze ai Caduti in Guerra. È visitabile nei giorni feriali dalle 9.00 alle 12.00, e dalle 14.00 alle 17.00; nei giorni festivi dalle 9.00 alle 13.00 (dal 1° aprile al 30 settembre). Il Sacrario resta chiuso nei giorni di domenica e lunedì dal 1° ottobre al 31 marzo.
(Fonte: Ministero della Difesa)