Porta

Porta

La porta non completamente chiusa sembra simbolicamente spezzare

l'unidirezionalità che la morte impone alla vita.

La porta semi aperta o completamente chiusa è un motivo che ricorre con una certa frequenza nell'arte funeraria occidentale, dall'epoca etrusco-romana al XIX secolo. La porta indica il passaggio tra il mondo terreno e l’altro mondo, un aldilà dominato dalla luce di dio o dalle tenebre, dove regna la grazia eterna, la dannazione o il nulla.

Se la porta completamente chiusa materializza la funzione della tomba quale luogo di soglia tra i due mondi, rinviando però all'idea di un non ritorno, la porta semi-aperta allude alla speranza di una vita oltre la morte. Questa speranza nella cultura cristiana si concretizza nell'idea della salvezza eterna, promessa da Cristo, un dio che ha sconfitto la morte.

Inoltre la porta semiaperta nel mondo cristiano potrebbe rinviare all'idea dell'attesa del giudizio: il morto è statico, ma in una dimensione provvisoria di attesa. La porta non completamente chiusa sembra anche simbolicamente spezzare l'unidirezionalità che la morte impone alla vita, sottolineando l'idea di una possibile comunicazione tra i due mondi. In alcuni monumenti funebri la porta può essere letta semplicemente come ingresso alla camera dei sepolcri.

 

(Gian Marco Vidor, Dizionario dei simboli funerari, in www.storiaememoriadibologna.it)