Dov'è colui che si vede sol dove non è
e mirare non si può dove egli sta,
perchè tanta possanza il ciel gli diè
che sopra a tutto passeggiando va?
Par che tenga il mondo sotto il piè
e ancora da taluni adorar si fa;
ma il suo poter non durerà così,
chè ogni fasto ha da finir un dì.
Tratto da:
Giuseppe Bellosi, Sotto mentite spoglie. Indovinelli romagnoli inediti del XVIII e XIX secolo, Maggioli Editore, Rimini, 1988