Lugo, Oratorio di S.Onofrio_3_Complesso decorativo
Lugo, Oratorio S.Onofrio, Complesso decorativo Il complesso decorativo dell’oratorio di Sant’Onofrio aveva lo scopo di diventare uno spazio per riflettere sui sentimenti autentici dettati dalla sofferenza. Lo scopo delle strutture sorte dalla riflessione della Chiesa post tridentina non fu solo caritativo e d’assistenza ma anche, e soprattutto, di tutela e
Lugo, Oratorio di S.Onofrio_2_Caratteri architettonici
Lugo, Oratorio di S.Onofrio, Caratteri architettonici Le fonti d’archivio ci informano che la chiesa non si presentava con l’attuale paramento a pietre a vista. L’esterno dell’oratorio, di chiara ispirazione barocca, si presenta con un paramento esterno in mattoni a vista e una cornice in laterizio che suddivide la facciata in
Lugo, Oratorio di S.Onofrio_0_Bibliografia
Lugo, Oratorio di Sant'Onofrio, Bibliografia Pubblicazione curata dal Settore Patrimonio Storico, Artistico e Archivistico Az. USL Romagna Barberini Giovanni e Serafini Daniele, Lugo, Le città d’Italia, Edit Faenza, Faenza 2011. Berti Marcello e Walter, Lugo e i Lughesi, Walberti, Lugo 1990. Bonoli Girolamo, Storia di Lugo ed annessi. Libri
Lugo, Oratorio di S.Onofrio_1_Storia
Lugo, Oratorio di Sant'Onofrio, la Storia Il sesto ospitale lughese dedicato a Sant’Onofrio sorse grazie alle volontà testamentarie del facoltoso mercante di panni Clemente Galanotti, che dichiarò suoi eredi universali i poveri della terra di Lugo. L’attuazione del Decreto Legislativo del 30 dicembre 1992 n°502 (relativo al “riordino della disciplina
1800-01: 1 – Attiività dello Spedale degli Ebrei a Lugo
1800_Lugo, attività dello Spedale degli Ebrei Lo scopo principale consisteva nella somministrazione di carne e medicinali agli ebrei indigenti. Nel XVII secolo il comune di Lugo dovette fronteggiare l’emergenza rappresentata dalla forte presenza ebraica. Dopo un primo tentativo di estrometterli, stipulò con loro una convenzione e istituì il
Spedali lughesi, breve storia
Breve storia degli Spedali lughesi Nel Medioevo l’ospedale era la “signoria del povero”, un luogo che dava ricetto principalmente alle fasce sociali disagiate. Negli spedali non venivano accolti tutti: i ricchi erano curati nelle proprie abitazioni e i poveri spesso venivano isolati o curati a domicilio. Nel Medioevo
1300-01: 1 – Fondazione a Lugo della Confraternita di S.Antonio Abate
1300_Lugo, Fondazione della Confraternita di S.Antonio Abate Confraternita fondata nel 1300 da Ugolino Fantinelli, Guidone Ricci e altri devoti lughesi che ne furono anche i primi amministratori. Nonostante questo istituto fosse uno dei più antichi di Lugo, a causa della perdita dell’archivio durante gli scontri con i faentini,
1200-01: 1 – Fondazione a Lugo dello Spedale di S.Maria del Limite
1200_Fondazione a Lugo dello Spedale di S.Maria del Limite Chiamato anche dell’Umido, dal luogo in cui fu fondato che, anticamente, era il capo inferiore della contrada del Limite. Nel 1200, in via del Limite, oggi corso Garibaldi, fu fondato da alcuni lughesi riuniti nella Compagnia dè Devoti di
1600-01: 1 – Lugo, fondazione Confraternita delle Stimmate
1600_Lugo, fondazione Confraternita delle Stimmate In prossimità dell'arco che chiudeva il Ghetto, presso la Chiesa della Madonna delle Grazie. Nel 1667 fu costruita, in prossimità dell’arco che chiudeva il Ghetto, la chiesa della Madonna delle Grazie, la cui sacrestia ospitava croci, quadri ed edicole riguardanti la Confraternita delle
Confraternita delle Stimmate, Lugo
Lugo, Confraternita delle Stimmate in prossimità dell'arco che chiudeva il Ghetto, presso la Chiesa della Madonna delle Grazie Nel 1667 fu costruita, in prossimità dell’arco che chiudeva il Ghetto, la chiesa della Madonna delle Grazie, la cui sacrestia ospitava croci, quadri ed edicole riguardanti la Confraternita delle Stimmate