Ortiche (le)
Le ortiche - Agli urtigh Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Mi ponzo a lo muro, mi beca lo culo; mi torno a punzê, mi torna a bichê; gli taglio la testa, ancora mi beca. Mi appoggio al muro, mi punge il culo; mi torno ad appoggiare, mi
Pianta dei fagioli (la)
La pianta dei fagioli - La pianta di fasul Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Padre bianco ha un figlio verde,sempre dal suo padre si nutrisce;va su pel muro e poi vien giù per terra,senza le chiave le porte si sera. Tratto da: Giuseppe Bellosi, Sotto mentite
Campane (le)
Le campane - Al campann Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Son nata senza patre e senza matre,son battezzata in nome di Maria;chi non abaderà a la mia chiamataspesse volte resterà ingannata. Tratto da: Giuseppe Bellosi, Sotto mentite spoglie. Indovinelli romagnoli inediti del XVIII e XIX secolo,
Nuvole (le)
Le nuvole - Al nùval Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Steso sospeso sopra la campagna,per piccol vento mi do pena,la gelosia del cuor mi trapana,pianto e sospir d'amor, vado a la rena. Tratto da: Giuseppe Bellosi, Sotto mentite spoglie. Indovinelli romagnoli inediti del XVIII e XIX
Barca (la)
La barca - La bérca Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Pesso non so d'acqua e manch da tera,gambe non ho, a fegh in gran camen;stegh in parson, a n'so picator,sol par sughê questa vita d'amor. Pesce non sono d'acqua e nemmeno di terra, gambe non ho, faccio
Camino (il) 1
Il camino - E' camen (1) Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) A m'vult, a m'prell: a veggh Camell; a m'turn a vultê: l'è incora a là atachê. Mi volto, mi giro: vedo Camillo; mi torno a voltare: è ancora là attaccato. Tratto da: Giuseppe Bellosi, Sotto mentite
Gatto sulla tavola (il) 2
Il gatto sulla tavola - E' gat in s'la tévla (2) Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Quàtar in s'quàtar, n'apsteva êtar quòtar; quàtar al stasè, quàtar al s'n'andè. Quattro su quattro, ne aspettavano altre quattro; quattro stettero, quattro se ne andarono. Tratto da: Giuseppe Bellosi, Sotto
Macine (le)
Le macine - Al mésan Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Sott'il ponte di Bellacqua u i è do donn che si sculatta; si sculatta tant e ben: quel ch'al chega a s'e magnen. Sotto il ponte di Bellacqua ci sono due donne che battono il sedere l'una
Chierica (la)
La chierica - La cerga Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) Piò ch'u n'i è e manch la pesa. Più ce n'è e meno pesa. Tratto da: Giuseppe Bellosi, Sotto mentite spoglie. Indovinelli romagnoli inediti del XVIII e XIX secolo, Maggioli Editore, Rimini, 1988
Coralli (i)
I coralli - I curei Indovinello popolare raccolto da Carlo Piancastelli (Indovinelli) A i ho una zesta d'ghirlanden:i è bell e s'i è fen;chi ch'indvenadmatena l'è e' mi ambros. Ho una cesta di ghirlandine: sono belle e sono fini; chi le indovina domattina è il mio moroso. Tratto