Lugo, Stabilimenti Valli
Lugo, Stabilimenti Valli (1859 – immediato secondo dopoguerra) Via Provinciale Felisio, già Via Provinciale di Faenza L’epopea della famiglia Valli di Lugo è davvero straordinaria: Federico Valli (1838-1923) di Giacomo e Rosa Piatesi, a meno di omonimie, negli Stati delle anime della parrocchia dei Santi Petronio e Prospero (oggi San
Lugo, Tipografia Ferretti
Lugo, Tipografia Ferretti (1883 – 2006) - Via don Minzoni, già Via XXVIII Ottobre, e prima in Piazza XX Settembre-Palazzi Nuovi (ora Piazza Baracca) Quattro sono state le generazioni dei Ferretti della tipografia: Davide (1850-1909), il fondatore, suo figlio Edmondo (1883-1972), «primo in Italia ad applicare la stampa dei colori a
Lugo, Oratorio di San Gaetano
Lugo, Oratorio di San Gaetano (secolo XVII – 1965) - Santa Maria in Fabriago Piazza Ines Versari - Via Mascherpa - Via Martiri di Fabriago Le prime notizie dell'Oratorio di San Gaetano risalgono al 1692, quando il territorio di Fabriago era riconosciuto nella attuale posizione adiacente il corso del fiume
Lugo, Oratorio di S.Antonio da Padova
Lugo, Oratorio di Sant’Antonio da Padova (secolo XVI – 1945 circa) - Via Mondaniga, Mondaniga Nel 1492 i conti Sacrati acquistano la proprietà dei territori a sud del plebato di Santa Maria, compresa la località della Mondaniga. I possedimenti vengono poi integrati da successive acquisizioni di terreni tra Massa Lombarda,
Lugo, Officine Zanotti
Lugo, Officine Zanotti (1837 – primi anni ’90 del Novecento) Santa Maria in Fabriago, Località “La Bruciata”, Via Bastia Vecchia (oggi civico 80) Fino ad alcuni decenni fa si riteneva che l’iniziatore della dinastia di azzalinieri (cioè fabbricanti di acciarini) e archibugiari di Santa Maria in Fabriago (Lugo) - località “La
Lugo, Monumento a Mazzini e Garibaldi
Lugo, Monumento a Mazzini e Garibaldi (1910 – 1937) - Piazza Mazzini, al centro del Pavaglione Una domenica davvero particolare, per i lughesi, quella del 9 ottobre 1910: da una parte, le onoranze funebri ai patrioti Francesco Berti e Giacomo Rocca, le cui spoglie mortali fecero ritorno a casa, a
Lugo, Molino Giunchi
Lugo, Molino Giunchi poi Bondanelli (1905 – 1951?) - angolo fra Via Risorgimento e Via Acquacalda L’area fra Via Risorgimento e Via Acquacalda era soggetta a vincolo architettonico e, nel 2002, gli architetti lughesi, Fabio Carone e Angela Tampieri, fecero una interessante “Relazione Storico-Artistica”, per conto della Soprintendenza. Prima di
Lugo, Molino Figna
Lugo, Molino Figna (XIII secolo – anni ’70 del Novecento) - Via de’ Brozzi Scrive Michele Rossi a proposito del molino: «È antichissimo. Da un documento presso gli attuali proprietari, si apprende che esisteva nel sec. XIII e nel sec. XV fu del celebre umanista Pico della Mirandola. Nel secolo
Lugo, Mercato Cavalli
Lugo, Mercato Cavalli (inizi del XIX secolo – 1884) Via Risorgimento, già Via Mercato Cavalli, imbocco con Piazza Garibaldi, già Foro Boario Il mercato cavalli «trovavasi un tempo nell’attuale Via Risorgimento, all’imbocco con la piazza Garibaldi. Nel 1884 fu portato in una zona di terreno, presso la via Circondaria, detta
Lugo, Mercato bestiame
Lugo, Mercato bestiame (anni ’70 dell’800 – anni ’80 del ’900) - Via Foro Boario Secondo il Bonoli, il mercato di Lugo ebbe origine al tempo dei Romani, fu rinnovato dagli Arcivescovi ravennati, accresciuto dagli Estensi e da papa Clemente VIII. L’origine romana sarebbe comprovata dalla sequenza mercato-mercoledì-Mercurio, quest’ultimo dio