Loris Rambelli è uno dei pochi ad avere correttamente sottolineato la tradizione politica e di impegno sociale che caratterizza gli scrittori del giallo e del noir italiano. In un’intervista a Il Resto del Carlino (11 ottobre 2011), in occasione della ristampa dei romanzi di Giorgio Scerbanenco, padre del noir italiano, Rambelli considera il romanzo di Scerbanenco Venere Privata (1966) – il primo di una serie di noir ambientati a Milano degli anni post miracolo economico – come il primo esempio di impegno politico e sociale della letteratura di crimine italiana: “da quel momento il giallo può essere considerato romanzo sociale, in Italia”. (Pierpaolo Antonello e Florian Mussgnug, Postmodern Impegno, Peter Lang AG, Berna, 2009, pag.290)

Rambelli ha dedicato al genere diversi studi.

Loris Rambelli, Storia del giallo italiano, Garzanti 1979 (dalle origini agli anni ‘70)

Scerbanenco e la società industriale è il titolo del capitolo dedicato da Loris Rambelli al padre del noir italiano nella sua Storia del giallo italiano”, la prima guida critica e bibliografica alla nostra letteratura poliziesca. Un’opera importante, pioneristica, corredata da una robusta “guida agli autori” in cui sono riportate le principali opere del genere apparse in Italia. Il poliziesco diviene materia di studio e approfondimento.

Renzo Cremante - Loris Rambelli, La trama del delitto. Teorie e analisi del racconto poliziesco, Pratiche editrice 1980 (fino agli anni ’80)

Elisabetta Camerlo – Loris Rambelli, Delitto per iscritto, Palumbo, 1997 (antologia scolastica di racconti gialli italiani)

Loris Rambelli, Ezio D'Errico: paura e fascinazione, Pirani Bibliografica Editrice, 2012

A partire dal 2004 ha donato alla Biblioteca Comunale di Lugo “Fabrizio Trisi” numerosi testi di autori di polizieschi italiani, saggi, repertori bibliografici, riviste e narrativa per ragazzi. La raccolta documenta in modo significativo la produzione editoriale del giallo italiano. Da segnalare la sezione aggiunta comprendente le opere di Ezio D'Errico dal 1924 al 1968. Lo studioso aveva già destinato, alcuni anni prima, parte della sua collezione al Fondo giallo della Biblioteca Comunale di Cattolica.

(Fonti: noiritaliano.wordpress.com, guide.supereva.it/giallo_e_noir, www.bibliotecatrisi.it/Le-raccolte, scerbanencoscrive.forumcommunity.net)