Papavero

Papavero

Nei cimiteri ottocenteschi fiori e capsule di papavero sono spesso usati

come elementi decorativi nei monumenti e nelle lapidi.

Secondo la descrizione che ne dà Ovidio, davanti all’ingresso dell’androne dove dimora Sonno fiorisce un mare di papaveri (Metamorfosi, XI, 592-610). Grazie a questa pianta egli indurrebbe uomini e dei al sonno, dono benefico, ma anche strumento di inganni e di sotterfugi. Hypnos, il Sonno, è fratello e, in alcune versioni del mito, gemello di Thanathos, la Morte. Entrambi sono figli della dea Nyx, la Notte. Fiori e capsule di papavero sono legate al sonno portato dalla morte e si trovano abbondantemente riprodotte in molta arte funeraria occidentale a partire dal Rinascimento. Nei cimiteri ottocenteschi fiori e capsule di papavero sono spesso usati come elementi decorativi nei monumenti e nelle lapidi. 

(Gian Marco Vidor, Dizionario dei simboli funerari, in www.storiaememoriadibologna.it)

 

Il papavero è un fiore abbastanza semplice ed è stato da sempre oggetto di leggende e credenze popolari. Nella mitologia si narra che fosse il fiore della consolazione. Questo significato deriva da un’episodio legato alla figura di Demetra, la Dea dei campi e dei raccolti. Si racconta, infatti, che la dea abbia riacquistato la sua serenità, dopo la scomparsa della figlia, solo dopo aver sorseggiato infusi prodotti con i fiori di papavero. Durante la prima guerra mondiale, in Gran Bretagna, si producevano ghirlande di papaveri che venivano usate per celebrare e ricordare i soldati caduti per la patria. Oltre al significato di consolazione a questo fiore viene attribuito anche quello di semplicità. In altri casi e in altri luoghi i papaveriassumono altri significati minori tra cui lentezza, dubbiosità, sorpresa, storditezza, sonno eterno, oblio e immaginazione.

(Fonte: www.ilgiardinodegliilluminati.it)