Lugo, benefattori orfani Grande Guerra (1920)

Lugo, benefattori orfani Grande Guerra (1920)

Rocca Estense, lato ovest del cortile interno, a fianco dell'ingresso allo scalone

 

Sulla parete ovest del cortile interno della Rocca (a fianco dell’ingresso allo scalone), lapide che riporta i nomi dei benefattori dei figli orfani di militari caduti nella Prima Guerra Mondiale. Fin dai primi mesi dopo l’entrata in guerra dell’Italia, il Pretore mandamentale di Lugo, Dott. Giuseppe Imparato, promosse la costituzione volontaria di un organismo assistenziale specificamente dedicato a questo tipo di aiuto e tutela ai figli di famiglie povere rimasti orfani per causa di guerra. Fu denominato “Patronato Circondariale per la tutela degli Orfani dei Militari caduti sul campo dell’onore”, e il suo statuto fu approvato da una assemblea generale dei soci oblatori in data 6 ottobre 1915. Aveva Comitati locali in ogni comune del Mandamento di Lugo e si sosteneva con contributi di enti pubblici e donazioni di privati, che in poco tempo raggiunsero la somma di 25.000 lire. Esso nacque ben prima del Patronato provinciale di Ravenna, segno dell’attivismo solidale della città di Lugo, ed una volta entrato in funzione l’organismo provinciale, quello lughese adeguò lo statuto, approvato superiormente con decreto prefettizio n.2545 del 15 marzo 1918.  Gli orfani lughesi superarono le 200 unità. Gli altri comuni del Circondario erano Bagnacavallo, Fusignano, Conselice, Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola. In testa alla lapide è incisa la data MCMXX (1920) in caratteri romani.

(Antonio Curzi)