Festoni – Corone, foglie e frutti
Festoni - Corone, foglie e frutti I fiori, le foglie e i frutti sono simboli di vita e di abbondanza. I fiori, le foglie e i frutti sono simboli di vita e di abbondanza. Composti in ghirlande e in corone di diverse forme e dimensioni sono frequenti nell’arte e nell’architettura
Edera
Edera Il fatto di aderire al suo supporto ne fa un segno di fedeltà e di amore imperituro. Già presente nell’arte dell’antico oriente e dell’Egitto, l’edera come la vite è consacrata a Dioniso ed è abbondantemente rappresentata nella ceramica greca, particolarmente in quella attica. Questa pianta avvolge il tirso, il
Crisma
Crisma Composto dalle prime due lettere del nome greco di Cristo: X (Chi) e (P) Rho. Questo monogramma è composto a partire dalle prime due lettere del nome greco di Cristo: X (Chi) e (P) Rho. Usato già dalle prime comunità cristiane, il suo uso si diffonde e si ufficializza
Corona di spine
Corona di spine Lo si può trovare nelle mani di figure piangenti come simbolo del loro dolore. Legata alla Passione di Cristo, può essere iconograficamente accompagnata dagli altri strumenti della passione come la tenaglia, la spugna, la lancia, i chiodi, etc. E’ un simbolo raro nell’arte funeraria ottocentesca. Lo si
Colonna
Colonna La colonna spezzata può essere rappresentata come una vita spezzata dalla morte Elemento architettonico verticale, la colonna sorregge l’edificio ed è garante della sua stabilità e della sua solidità potenziandone lo sviluppo verso l’alto. Nella cultura romana le colonne hanno una funzione votiva e sono costruite per ricordare una
Cornucopia
Cornucopia Corno di capra o di toro, è simbolo d’abbondanza e di fortuna. Il corno dell’abbondanza è legato al mito di Giove bambino e al mito di Acheloo e Ercole. Corno di capra o di toro a seconda del mito, esso si riempie di ogni delizia e di ogni prodotto
Clessidra
Clessidra Simboleggia l’ineluttabile avanzamento della vita e il suo inevitabile concludersi nella morte. La clessidra simboleggia l’incessante passare del tempo, l’ineluttabile avanzamento della vita e il suo inevitabile concludersi nella morte. Dopo il Seicento, le raffigurazioni della morte, dello scheletro o del corpo in putrefazione vengono progressivamente sostituite da rappresentazioni
Cane
Cane Nel medioevo il cane è usato come simbolo della fedeltà coniugale. Nelle religioni del Mediterraneo antico, il cane ha prestato il suo muso a molte grandi figure dell’oltretomba: il dio egizio Anubis ha testa di cane selvatico, e Cerbero, il guardiano della porta degli inferi nel mondo greco-romano, è
Bucranio
Bucranio Essendo il toro un animale sacrificale il Cristianesimo lo assunse a simbolo di Cristo, che si è immolato sulla croce. Rappresentazione decorativa e simbolica marmorea presente in monumenti romani e in contesti sacrali greci, con soggetto di teschi di bue o altri animali in visione frontale ornati da festoni.
Lucerna – Braciere
Lucerna - Braciere Luce e fuoco mettono in comunicazione il mondo terrestre con quello divino. Il loro significato è legato alla simbologia della luce e del fuoco. La prima illumina le tenebre e guida i passi degli uomini. Il secondo purifica e, producendo il fumo che sale verso l’alto, mette